Ristorante Tiradito: la rivoluzione accattivante

Il giorno 8 di maggio ho avuto il piacere di andare a intervistare i ragazzi del ristorante peruviano Tiradito di Madrid. In realtà come cliente conoscevo già questo ristorante peruviano, ma in questa occasione sono andata in qualità di food blogger per curiosare e comprovare le nuove proposte delle quali mi aveva anticipato qualcosa lo chef esecutivo Omar Malpartida.
Devo essere sincera: sono andata all'appuntamento pensando "vediamo se mi sorprendono veramente" e sono uscita dal ristorante sbigottita per le numerose novità e desiderosa di contividerle con voi!
Il Tiradito (per chi non lo conoscesse) è un ristorante che si trova nella calle Conde Duque, 13 di Madrid e che secondo me possiede quella magia di un bistrot parigino. Non è un ristorante molto grande però è molto accogliente e arredato con gusto. Lo spazio è ben diviso in differenti zone: la prima sala possiede uno stile giovanile, moderno e sbarazzino, i tavoli sono apparecchiati con tovagliette americane e nella stessa sala c’è anche il bar dove i clienti possono sedersi al bancone per sorseggiare qualche delizioso cocktail.

La seconda sala invece è più formale, i tavoli sono apparecchiati con tovaglie classiche, le sedie sono imbottite e il bianco è il colore predominante che conferisce luce ed eleganza a questo spazio.

C’è anche un’altra sala piccola per 8-10 persone che si può riservare per un’occasione familiare o per un compleanno. 

E con il buon clima non può certamente mancare la terrazza, dove i clienti possono sedersi a mangiare all’aria aperta!
Arrivata al Tiradito mi riceve nella sala principale il simpatico colombiano Rafael Hernando Molina che anteriormente era l’incaricato di sala da Astrid & Gastón (Colombia) e caposala nel ristorante Virú di Madrid, mentre dal bancone del bar mi saluta con un gran sorriso il barman peruviano Eduardo Sánchez, già barman principale nei famosi ristoranti di Madrid Punto Mx, Tanta e Sudestada.
Lo chef Omar, uscendo dalla cucina, mi accoglie con molta amabilità e come un direttore di orchestra da il “la” alla sua equipe in modo che mentre conversiamo cominci la sinfonia di sapori che mi tiene in serbo!
Potremmo definire Omar Malpartida come il Marc Márquez degli chefs peruviani del panorama madrileño attuale: nonostante sia un ragazzo molto giovane è molto preparato e la sua creatività si fa strada con quel pizzico di osadia che gli farà sorpassare a molti chefs già affermati. Questo chef di Piura (Perú) è un tipo che ha bruciato rapidamente le tappe: con 16 anni inizia i suoi studi di alta cucina nel Le Cordon Bleu di Lima, a 20 è Capo Cucina e a 21 anni disegna già il suo primo menù per il Fiesta Americana Grand Los Cabos (Messico).
Inoltre Omar ha maturato esperienza nel famoso Ristorante Quique Dacosta (3 stelle Michelin) e continua apprendendo dai migliori chefs: prossimamente farà uno stage di tre mesi nel Celler de Can Roca (Ristorante di Girona dei fratelli Roca, premiati con 3 stelle Michelin) e l’anno prossimo sarà nel Mirazur (in Costa Azzurra) al fianco dello chef Mauro Colagreco, premiato con 2 stelle Michelin e considerato uno dei 50 migliori chefs del mondo.
Omar mi racconta le novità che si stanno “cucinando” nel Tiradito e che nei prossimi mesi daranno vita ad una vera rivoluzione a ciò che finora è stato il concetto di cucina peruviana a Madrid. Per cominciare sta disegnando un nuovo menù orientato più alle “tapas” (ma ovviamente in chiave di gastronomia peruviana!) che tanto piacciono al pubblico spagnolo e in questo modo i clienti avranno anche l’opportunità di condividere e di provare differenti piatti.
A tal proposito mi fa provare un tris di causas deliziose che ovviamente sarà uno dei nuovi piatti: la prima è una causa ripiena di crema di avocado, con tartar orientale di tonno e decorata con alghe, la seconda è di filetti di salmone affumicato con una delicata salsa acevichada e la terza causa è una spettacolare causa fritta di rocoto, con funghi giapponesi disidratati e incoronata con polpo all’olivo e salsa di olivo e chicha (una prelibatezza!).

Per quanto riguarda i piatti tradizionali, nel nuovo menù si manterrà questo ceviche classico di corvina selvatica decorato con un’inconfondibile pennellata di crema di boniato (pennellate di creme molto eleganti che tra l’altro sono già diventate un marchio dei piatti del Tiradito!) e si manterrà nel menù anche il tiradito limeño.

Invece tra le nuove proposte dei ceviches prossimamente troveremo: ceviche alla griglia con un tocco affumicato, ceviche misto con rocoto e saltato al wok, ceviche di ostriche, ceviche di granchio con leche de tigre rinforzata con “corallo” di scampi e saranno presenti nel nuovo menù anche dei tiraditos inediti che vi sorprenderanno per il gioco di temperature differenti.
Omar ha pensato anche ai clienti vegetariani ai quali offrire il solterito di quinoa, il pasticcio di choclo e le empanaditas; inoltre bisogna segnalare che si può sempre chiedere una causa vegetariana, se qualche cliente lo desidera.
Anche i cocktails meritano una menzione speciale dal momento che il barman Eduardo Sánchez ha in serbo per noi molte sorprese!
Il cocktail di punta di questa stagione sarà sicuramente questo fantastico Rupaimita (che in quechua significa “estate”) a base di macerato* (per macerato* da qui in avanti si intende il Pisco, un’acquavite peruviana, dove sono stati fatti macerare frutti e/o spezie) di ananas e arancia, con polpa di papaya, pesca e lime, decorato con arancia disidratata e foglie di menta e che si serve in queste divertenti tazze di stile retrò… una vera goduria sia per la vista che per il palato!

Un’altra proposta rinfrescante sarà il Chicharra, un cocktail gustosissimo a base di macerato di chicha morada (con succo di mais rosso), ananas e mela decorato con frutta fresca leggermente spolverata con cannella, perfecto per godersi un tramonto in terrazza!

E se ancora non siete sufficientemente sorpresi, vi mostro qui quest’altro meraviglioso Pisco Sour In Due Tempi a base di macerato di frutti del bosco, ananas e sciroppo di zucchero, decorato con frutti del bosco disidratati….molto chic anche la presentazione e che si merita il titolo del “cocktail più fighetto dell’estate” ahahha!! ;)

Oltre a queste proposte nel bar del Tiradito potrete scoprire molti altri cocktails come per esempio la Spuma di Mango e Frutto della Passione. Assolutamente qui si preparano cocktais per tutti i gusti dal momento che dispongono di più di 24 macerati di diversi sapori, alcuni davvero inaspettati come per esempio di ají amarillo, cardamomo e pepe rosa; di huacatay, lime e limone; di lime kaffir e canna da zucchero; di kiwi e rocoto; di cannella, mais rosso e lime… tra i tanti…
Ma le novità non finiscono qui, incluso le stoviglie del Tiradito saranno oggetto di una rivoluzione e questa è un’anteprima assoluta che Omar ha voluto condividere con i lettori del mio blog e di questo lo ringrazio.
Qui in esclusiva per Un Banchetto per gli Dei vi mostro i bozzetti e le foto (cortesia di Omar Malpartida) delle stoviglie che tra pochi mesi si utilizzeranno nel Tiradito. Lo stesso Omar ha pensato e disegnato queste originali stoviglie che saranno scolpite nelle pietre delle Ande del Perú (Puno, Ancash) e che molto presto arriveranno a Madrid per servire a tavola.
In qualche modo questa esigenza di armonia di elementi della natura, persino nella presentazione dei piatti (contenitore e contenuto), è parte della cultura andina e mi sembra un brillante omaggio alla Pachamama!

Ogni stoviglia e ogni ricetta sarà protagonista di una piccola storia che i camerieri racconteranno ai clienti affinchè il pubblico possa conoscere meglio la cultura gastronomita di questo straordinario paese che è il Perù.
L’idea di Omar è che la gente mangiando al Tiradito possa intraprendere un viaggio di autentico sapore peruviano: per gli europei sarà il viaggio della scoperta e della sperimentazione, mentre per i peruviani a Madrid sarà il viaggio della memoria e dei ricordi.
Sono sicura che questi ragazzi talentuosi lo conseguiranno e che le loro rivoluzioni così originali daranno molto da parlare, finalmente la gastronomia peruviana smette di essere semplicemente gastronomia per addentrasi nel territorio della cultura gastronomica peruviana e questa sfumatura marca una gran differenza al momento di distinguere l’offerta da un ristorante all’altro.

Tutte queste novità (eccetto i nuovi cocktails che si possono già assaporare!) saranno disponibili nel Tiradito a partire da settembre 2014, frattanto avete ancora tempo per continuare a degustare i piatti e i menù di sempre.
Vi ricordo infine che durante il mese di agosto il ristorante resterà chiuso per lavori: verrà ampliata la zona del bar e l’altra gran novità è che a settembre si inaugurerà con musica e Dj per accompagnare le ore degli aperitivi!
Mi resta solo da dirvi “stay tuned!”, nel Tiradito la rivoluzione è già cominciata!!!

Tutte le foto del Tiradito & Pisco Bar sono pubblicate nella mia pagina Facebook.

Tiradito & Pisco Bar
calle Conde Duque, 13
Madrid
www.tiradito.es

metro: Ventura Rodríguez

 

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