Pabellón Criollo

Il Pabellón Criollo è il piatto nazionale per eccellenza del Venezuela ed è un piatto composto da carne sfilettata, fagioli neri, riso e platano fritto.
Come spesso accade per molte ricette dell’America Latina, l’origine di questo piatto risiede nella fantasia e nella creatività della gente umile (e purtroppo spesso anche schiavi) che riciclava gli avanzi di cibo della gente benestante (o padroni) per poter variare la loro alimentazione povera soprattutto di pronteine animali.
La carne specialmente non è mai stato un alimento alla portata di tutti, nemmeno per i Conquistatori, ancor meno per le popolazioni assoggettate.
Tradizionalmente la carne, i fagioli e il riso che componevano il Pabellón erano gli avanzi del giorno prima racimolati nelle cucine dei signori per i quali le persone umili lavoravano.
L’unico alimento fresco del giorno era quindi il platano che era alla portata di tutti e che veniva preparato al momento.
Ovviamente il Pabellón Criollo di oggi segue solo le orme di quell’antica ricetta fatta di scarti del giorno prima, ma è bene ricordare le origini e la storia che c’è dietro ogni gastronomia, perchè la macro-storia è fatta di tante micro-storie che sono l’essenza del nostro bagaglio culturale e sociale.
Tanto si legano, si intrecciano e si sovrappongono questi aspetti, tanto si mischiano e si confondono gli ingredienti nelle pentole delle cucine di tutto il mondo.
La parola “pabellón” in spagnolo significa anche “bandiera” e questo piatto venezuelano potremmo tradurlo in italiano come “Bandiera Creola”, nome stupendo secondo me, carico di orgoglio multiculturale!Si dice infatti che i colori del Pabellón Criollo rappresentino la popolazione del Venezuela: gli Indigeni (il rossiccio della carne), gli Africani (i fagioli neri) e gli Europei (il riso bianco).
In realtà l’origine degli ingredienti del Pabellón Criollo è ben distinta: la carne di manzo è di origine europea, i fagioli sono americani e il riso è di origine asiatica pertanto storicamente parlando possiamo collocare l’origine di questo piatto a partire dal XVI-XVII secolo e non prima.
Nella ricetta che segue ho apportato alcune modifiche personali rispetto alla tradizione: ho sostuituito le costolette di maiale affumicate (difficili da trovare) con della pancetta affumicata per insaporire i fagioli neri e ho aggiunto mezzo bicchiere di latte di cocco per insaporire la carne sfilettata (facoltativo, ma se volete provare è buonissimo il risultato).

Ingredienti (per 3 porzioni):

Per la carne:

½ kg. di carne di manzo da bollito
2 cipollotti freschi
½ peperone rosso
½ peperone verde
½ tazza di latte di cocco (facoltativo)
3 pomodori freschi
peperone dolce in polvere
olio c.b.
sale c.b

Per i fagioli:

½ kg. di fagioli neri precotti
1 cipollotto fresco
½ peperone rosso
1 ají
pancetta affumicata (quantità a gusto)
cumino (un cucchiaino)
olio c.b.
sale c.b.

Per il riso:

150 gr. di riso
sale c.b.

Per il platano fritto:

2 platani verdi
olio di semi per friggere
sale c.b.

Procedimento:

Bollire la carne in acqua con eventuali odori a gusto (cipolla, alloro, carota…). Una volta cotta, lasciarla intiepidire in un piatto, successivamente sfilettarla con le mani e metterla da parte.
Tagliare a cubetti di mezzo cm. cipollotti, peperone rosso, verde e farli dorare in una padella con un pò d’olio. Aggiungere i pomodori tagliati a cubetti, la carne sfilettata, il peperone dolce in polvere, il sale e lasciare insaporire per qualche minuto. Versare mezzo bicchiere di latte di cocco e cuocere per altri due-tre minuti fino ad ottenere una cremina consistente.

Per i fagioli: fare un soffritto con cipollotto, peperone rosso, ají e pancetta affumicata. A continuazione aggiungere i fagioli neri, il cumino e il sale e lasciare insaporire sul fuoco per pochi minuti.

Cuocere il riso in acqua e sale. Scolarlo e lasciarlo da parte.

Sbucciate e tagliate i platani e friggeteli in abbondante olio di semi, lasciateli scolare su carta assorbente e salate. (Potete vedere la ricetta anche qui).

Comporre il piatto del Pabellón Criollo: mettere in ogni piatto una cucchiaiata generosa di carne, una di fagioli e una di riso, in maniera che i vari composti stiano uno accanto all’altro ma senza sovrapporsi. Decorare con il platano fritto.
Buon appetito!!

Consiglio: potete riciclare la carne da brodo per preparare questa ricetta… quante volte non sappiamo cosa fare con il bollito che avanza?
Se invece volete provare la versione vegetariana potete sostutuire la carne con delle melanzane.
 

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