Oggi rimaniamo in Spagna per questa ricetta deliziosa e che tra i suoi ingredienti conta con un ortaggio poco conosciuto tra gli italiani: il Peperone del Piquillo.
Questo peperone è molto usato nella gastronomia spagnola per la sua bontà e versatilità ed è un prodotto contrassegnato dal marchio D.O.C.
Esistono molte ricette che prevedono il suo utilizzo e in generale il suo impiego in cucina riguarda tutte le regioni della Spagna, ma sicuramente è la Navarra (terra d’origine di questa varietà di peperone) la Comunità Autonoma che vanta il maggior numero di ricette ed anche le più originali.
Le ricette a base di Peperone del Piquillo possono comprendere dagli antipasti, ai piatti principali, dai dolci alle conserve, dal gelato al sale aromatico.
La ricetta che vi propongo qui è un secondo piatto a base di pesce, ma se viaggiate in Spagna vedrete che questo piatto spesso viene servito anche come antipasto (“entrante”) o addirittura come “tapa” (stuzzichino da aperitivo, per intenderci).... ovviamente questo dipenderà dalle quantità in cui sarà servito.
Devo precisare che quando mi riferisco al baccalà mi sto riferendo al pesce “Gadus Morhua” fresco che in italiano verrebbe ad essere il merluzzo bianco.
In italiano con “baccalà” si indica lo stesso pesce ma conservato sotto sale.
In Spagna invece “bacalao” e “merluza” sono due pesci diversi sebbene appartengano alla stessa famiglia. Il “bacalao” è il “Gadus Morhua” ( e non è necessariamente conservato sotto sale), mentre la “merluza” è il “Merluccius Merluccius” che in italiano si chiama nasello, ma che in italiano viene anche chiamato erroneamente merluzzo.
Siccome ritengo la nomenclatura spagnola più precisa, preferisco seguire quella, quindi il baccalà di cui parlo io è il merluzzo bianco fresco (Gadus Morhua).
 

Ingredienti (per 2-3 persone):

1 confezione di Peperoni del Piquillo (10-12 peperoni)
300 gr. di baccalà
1 cipolla
250 ml. di latte
50 gr. di farina
1 pizzico di noce moscata
3 cucchiai d’olio
sale q.b.

Per la salsa:

1 carota
mezza cipolla
100 ml. di panna da cucina
4 cucchiai di salsa di pomodoro
prezzemolo (un ciuffo)
1 cucchiaio d’olio
sale q.b.

Procedimento:

Mettere i peperoni del piquillo in uno scolapasta in maniera che perdano tutto il liquido in eccesso della salamoia.
Nel frattempo ci occuperemo del loro ripieno a base di baccalà. Cuocere velocemente al vapore il baccalà, farlo intiepidire e procedere a eliminare la pelle e le spine; sbriciolare la polpa con le mani e tenerlo da parte (foto 1).
Sminuzzare finemente la cipolla e farla dorare in una padella con l’olio, aggiungere la polpa di baccalà sbriciolata e lasciare insaporire per un minuto.
Aggiungere la farina e mischiare, poi un pò per volta aggiungere il latte senza smettere di mischiare e continuare a far cuocere finchè non si sarà formata una crema densa. Aggiungere un pizzico di noce moscata, aggiustare di sale e spegnere il fuoco. Lasciare che questo ripieno si raffreddi bene e si rapprenda del tutto (foto 2).
Una volta che il ripieno si sarà raffreddato completamente, riempire i peperoni del piquillo con questa cremina a base di baccalà, aiutandovi con un cucchiaino e cercando di non rompere i peperoni (foto 3).
Lasciate i peperoni già farciti in un piatto e preparate la salsa che vi servirà per guarnirli superficialmente prima di passarli in forno.
La salsa è molto semplice: sminuzzate la carota e mezza cipolla, doratele in una padella con un cucchiaio d’olio, aggiungete il pomodoro e lasciate cuocere per qualche minuto. A cottura terminata aggiungete la panna e aggiustate di sale (foto 4).
A questo punto siete pronti per completare il piatto: sul fondo di un recipiente da forno mettete metà della salsa (foto 5), adagiateci sopra i Peperoni del Piquillo ripieni di bacclà e decorate la loro superficie con la salsa rimanente e con dei ciuffi di prezzemolo (foto 6).
Passate un leggero filo d’olio e infornate a 200ºC per 10-12 minuti.
Servire caldi o tiepidi.

Consiglio: se il ripieno a base di baccalà dovesse avanzare (perchè dipende anche dalla grandezza dei peperoni da riempire), potete ri-utilizzare questa cremina per farcire dei crostini. E’ buonissima!!!