Il Roscón de Reyes sta agli spagnoli come il Panettone sta agli italiani: con questa equazione penso di aver dato l’idea della celebrità di questo dolce natalizio spagnolo!
Certamente è un dolce che si consuma durante tutto il periodo natalizio, ma ad essere più precisi è un dolce strettamente relazionato con il 6 di gennaio giorno in cui, secondo il calendario cattolico, giungono i Re Magi e giorno che, secondo la tradizione spagnola, è celebrato (quasi) più del Natale.
Dovete sapere che in Spagna è talmente importante questa data che anche i bambini non hanno l’abitudine di scrivere la classica lettera a Babbo Natale, bensì la scrivono ai Re Magi perchè sono loro che portano i regali più grossi, mentre a Natale ricevono dei regali più piccoli (l’esatto contrario delle nostre feste mercenarie protagonizzate da Babbo Natale e Befana!).
Il Roscón de Reyes è quindi il dolce che allude a questa festa e che potremmo tradurre in italiano come “Corona dei Re Magi”. Si tratta di un pan brioche profumato ai fiori di arancio, decorato superficialmente con della frutta candita e zucchero (Roscón de Reyes classico) ed eventualmente farcito con della panna montata. La forma circolare del Roscón, come anche la decorazione superficiale, ricorda la corona che indosserebbero i Re Magi.
Attualmente in Spagna, oltre ai Roscones classici, se ne preparano di differenti sapori: alla crema, al cioccolato, al tartufone, alla frutta… Io qui propongo un Roscón de Reyes ai fruti di bosco perchè non sono molto fanatica della frutta candita, però se volete provare la versione classica ve la dettaglierò durante i passaggi della ricetta che segue…
Come ultima nota, dovete sapere che in mezzo alla farcitura di panna montata del Roscón, è abitudine nascondere delle piccole statuine del presepe avvolte in carta stagnola (San Giuseppe, la Madonna…etc..) in modo che i bambini possano trovare queste sorpresine mentre mangiano il dolce. Oltre a queste sorpresine si nasconde anche una fava….
Anticamente (in epoca romana) una versione simile al Roscón de Reyes si preparava per festeggiare i Saturnali e chi trovava nella sua porzione la fava diventava “Re” per un giorno. Oggi invece, chi trova la fava deve pagare il Roscón!! Attenzione quindi!!!! ;)
Ingredienti (per 10-12 persone):
500 gr. di farina 00
25 gr. di lievito di birra fresco
125 ml. di latte tiepido
100 gr. di zucchero
75 gr. di margarina
2 uova
1 limone (scorza)
1 arancia (scorza)
1 cucchiaino di essenza di fiori di arancio (“agua de azahar”)
1 pizzico di sale
Per decorare:
1 uovo sbattuto (per spennellare la superficie del Roscón)
2 cucchiai di zucchero
qualche goccia d’acqua
2 cucchiai di lamine di mandorla*
*se volete decorare il Roscón de Reyes in maniera classica, al posto delle lamine di mandarla (ma mantenendo comunque gli stessi ingredienti elencati sopra) occorreranno: ciliegine candite, fettine di arancia candita e fettine di cedro candito (3 o 4 pezzi di ogni tipo, serviranno solo per decorare la superficie).
Per la farcia**:
750 ml. di panna da montare (preferibilmente quella adatta per le decorazioni che non si smonta subito)
75 gr. di zucchero
½ cucchiaino di colorante alimentare in gel all’aroma di frutti di bosco (o di fragola, o di lampone)
frutti di bosco (quantità a gusto)
** Se volete farcire il Roscón de Reyes in maniera classica sarà sufficiente solo la panna da montare e lo zucchero.
Procedimento:
In una ciotolina sciogliere il lievito di birra con il latte tiepido.
In un recipiente abbastanza capiente mettere la farina ben setacciata, lo zucchero, la scorza del limone e dell’arancia (foto1). Aggiungere il lievito sciolto nel latte e mischiare. A continuazione aggiungere le uova, la margarina, l’essenza di fiori d’arancio e un pizzico di sale. Impastare bene con le mani dentro il recipiente (foto 2).
Togliere l’impasto dal recipiente e lavorarlo bene con le mani su una spianatoia infarinata, fino ad ottenere una massa liscia ed omogenea (foto 3).
L’impasto deve risultare morbido e leggermente appiccicoso, senza però attaccarsi alla spainatoia (sottolineo: leggermente appiccicoso!!).
Mettere a lievitare l’impasto in un recipiente coperto con pellicola trasparente, in un luogo caldo e lontano da correnti d’aria, per almeno 2 ore (foto 4).
Passato questo tempo l’impasto avrà raddoppiato il suo volume (foto 5).
Procedere ad ammassarlo nuovamente per sgonfiare l’aria che contiene. Formare una pagnottina rotonda e bucarla al centro con un dito (foto 6). Allargare il buco fino a formare una “ciambella- corona” (foto 7). Ecco che avete dato forma al vostro Roscón!
Adagiarlo sulla placca da forno foderata di carta da forno, coprite il Roscón con un panno pulito e mettetelo a lievitare nuovamente per almeno altre 2 ore.
Quando il Roscón avrà terminato la seconda lievitazione (foto 8), spennellatelo con dell’uovo sbattuto (molto delicatamente per non sgonfiarlo!! Foto 9 e 10).
Cospargete la superficie con del crumble di mandorle (foto 11): per farlo dovrete semplicemente mettere in una ciotola 2 cucchiai di zucchero, le lamine di mandorle e qualche goccina d’acqua. Mischiate con le dita ed otterrete questi cristalli di zucchero e mandorle.
(*Se volete fare il Roscón de Reyes classico, dopo aver spennellato con l’uovo, cospargerete la superficie solo con cristalli di zucchero e decorerete con fettine di frutta candita).
Infornate il Roscón a 160ºC per circa 30 min. (fate comunque la prova dello stuzzicadenti, il Roscón dovrà dorarsi superficialmente, foto 12).
Prima di farcire il Roscón bisogna farlo raffreddare completamente, lasciandolo sulla placca da forno.
Se andrete a muoverlo (o peggio ancora a tagliarlo!) finchè è ancora caldo, rischierete di romperlo!
Quando si sarà raffreddato completamente, tagliatelo a metà con un coltello dalla lama lunga (o meglio ancora con un tagliatorte a filo di metallo, foto 13).
Montate la panna con uno sbattitore elettrico e verso la fine aggiungete lo zucchero continuando a frullare. Quando la panna si sarà montata, aggiungete un pò di colorante alimentare in gel all’aroma di frutti di bosco, mischiate delicatamente senza far smontare la panna (foto 14). Riempite una sac à poche con la panna e farcite tutta superficie della metà inferiore del Roscón (foto 15 e 16); aggiungete qualche frutto di bosco e, se volete, nascondete una fava e/o delle sopresine (avvolte nella carta di alluminio) in mezzo alla panna. Ricordatevi di tenere da parte un pò di panna e un pò di frutti di bosco per decorare la superficie superiore del Roscón!!
Ora “chiudete” il Roscón con l’altra metà e spolverizzate la superficie superiore con zucchero a velo. Decorate superficialmente con la panna montata e i frutti di bosco che avevate lasciato da parte (foto 17), come se fosse la corona di un re!
Lasciate riposare il Roscón in frigo per almeno un’oretta in maniera che si stabilizzi la panna montata, dopodichè potete servirlo (foto 18).
Potete gustare il Roscón de Reyes per una colazione in famiglia durante il periodo natalizio, oppure per una merenda golosa, accompagnandolo con una tazza di tè o di cioccolata calda, come vuole la tradizione spagnola!
Consiglio: il Roscón de Reyes, se farcito con la panna, si conserva in frigo durante 2-3 giorni. Se non è farcito con la panna dura anche più giorni senza dover stare in frigo; è consigliabile però metterlo in un recipiente chiuso per non farlo seccare.
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