Lo chiffón è un dolce che si prepara (anche) in Perú molto soffice e spugnoso, delizioso nel sapore e nel profumo. Probabilmente l'origine di questo dolce non è peruviana, ma di certo è uno dei dolci più conosciuti e diffusi in questo paese e solitamente lo vendono tra i prodotti da forno nelle panetterie e nei supermercati con la stessa diffusione delle nostre ciambelle.
Personalmente ADORO questo dolce, è buonissimo e mi ricorda le mie colazioni a Lima nel giardino dei miei suoceri, tra le piante esotiche e le incursioni di un colibrì che svolazzava tra i fiori...aaaahhh!!! Colazioni paradisiache!!!
Prepararlo è semplice, ma vi dovrete prima munire di due cose fondamentali: uno stampo per dolci con il buco al centro (tipo quello dei nostri ciambelloni) ma dai bordi abbastanza alti (altrimenti cuocendo uscirà tutto fuori). Le misure dello stampo più o meno dovranno essere: diametro 25 cm. e altezza circa 12 cm. (o anche di più). E seconda cosa fondamentale vi dovrete procurare un ingrediente che si chiama "cremor tartaro" e che potrete acquistare in qualsiasi drogheria o al limite anche il farmacia (provate a chiedere).
Vi assicuro che questo dolce vi piacerà tantissimo, è delicato e leggero, ha un'aroma persistente ma non nauseabondo ed è adatto a tutta la famiglia. Provatelo e poi mi direte!!!
Ingredienti:
6 uova (che si divideranno in tuorli e albumi)
310 gr. di farina 00
120 gr. di zucchero (per i tuorli)
50 gr. di zucchero (per gli albumi)
1 bustina di lievito per dolci (16 gr.)
scorza grattugiata di un'arancia
200 ml. di succo d'arancia
150 ml. di olio di semi
1/4 di cucchiaino di sale
1/4 di cucchiaino di cremor tartaro
Procedimento:
Setacciare la farina, il lievito e il sale per tre volte e lasciare un attimo da parte questi tre ingredienti. Dividere il tuorli dagli albumi e mettere i tuorli in un recipiente molto grande. Frullare i tuorli con 120 gr. di zucchero, poi aggiungere la scorza dell'arancia, il succo dell'arancia e l'olio e mischiare bene. Aggiungere farina, lievito e sale setacciati e mischiare bene il composto.
A parte montare a neve gli albumi con 50 gr. di zucchero e il cremor tartaro, fino ad ottenere un spuma bianca e ben ferma. A questo punto versare delicatamente la spuma degli albumi sopra il composto con i tuorli (e non viceversa!!!!) e mischiare in maniera molto delicata dal basso verso l'alto (cercando di incorporare aria per non fare smontare la spuma) amalgamando bene i due composti.
Se state facendo un casino è perchè non avete preso un recipiente abbastanza grande per i tuorli come vi avevo suggerito.... :)
Imburrate e infarinate uno stampo da dolci (del diametro di 26 cm e alto 12 cm) e versate delicatamente il composto dello chiffón. Infornate a 180ºC per circa 40-45 minuti. (Controllate la cottura perchè lo chiffón non dovrà colorarsi troppo, dovrà dorarsi senza seccarsi).
Io vi consiglio di fare la prova dello stuzzicadenti (bhé, in questo caso direi di usare un bastoncino di legno degli spiedini visto che il dolce è molto alto) dopo circa mezz'ora di cottura per vedere se è cotto dentro...
A cottura terminata dovrete farlo raffredare capovolto su una graticola (senza toglierlo dallo stampo). Lo toglierete dallo stampo solo quando si sarà raffreddato bene.
Consiglio: quando si sarà raffreddato potete cospargerlo di zucchero a velo o se preferite potete decorare la superficie dello chiffón con una glassa di zucchero (200 gr. di zucchero a velo e due cucchiai circa di acqua calda. Mischiate i due ingredienti ed otterrete una glassa bianca vischiosa per decorare il dolce).
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